Questa domenica il Partito Democratico sarà impegnato nelle primarie per eleggere il segretario o la segretaria, un momento di partecipazione politica che in altri momenti avrebbe mobilitato attivisti e militanti di sinistra di tutto il Paese.

È triste notare come gli stessi iscritti al Partito Democratico (diminuiti drasticamente nel corso dell’ultimo decennio) abbiano dimostrato poco interesse per questo passaggio.

I motivi di questa disaffezione sono chiari e il percorso congressuale li ha resi più evidenti. Dietro i quattro candidati abbiamo visto riposizionarsi abilmente personale politico che negli ultimi decenni ha sostenuto qualsiasi leadership e scelta, senza motivare in alcun modo cambi di posizioni e di opinioni, facendo venire meno qualsiasi forma di coerenza. Capiamo quindi che per tante e tanti non sia facile sentirsi chiamati in causa. Anzi, vorremmo poter dire che ne abbiamo abbastanza.

La nostra missione ci pone in modo molto critico rispetto a questo scenario: abbiamo scelto di stare nei territori, di operare accanto ai consiglieri regionali e comunali, ai Sindaci. Abbiamo contribuito a fare eleggere 40 politici e politiche. Non abbiamo smesso di perseguire questo obiettivo alle ultime elezioni in Lombardia e Lazio.

Il metodo dei pacchetti di tessere, delle correnti, dei capibastone locali, delle cordate non è il nostro metodo. Sosteniamo, invece, figure politiche espressione di realtà territoriali, lavoriamo per una partecipazione diffusa e attiva, anche insieme a moltissimi militanti e iscritti del Pd che la pensano come noi.

Per questo, ancora una volta, speriamo di assistere a un colpo di reni di questa comunità, in termini di partecipazione e voglia di cambiare.

Facciamo quindi il nostro in bocca al lupo per domenica a Elly Schlein, con cui negli anni abbiamo costruito un bel rapporto di scambio e confronto.

Pur con i limiti che abbiamo richiamato sopra, i motivi ci paiono evidenti: propone un modello di leadership di rottura, ambientalista e femminista. Non ha fatto mai mancare il suo sostegno, quando possibile anche alle candidate e ai candidati che abbiamo sostenuto in giro per l’Italia, dentro e fuori il PD. Ha dato un importante contributo di idee e di partecipazione nel corso delle iniziative formative che abbiamo messo in campo, come la Scuola di Mobilitazione Politica.

Per chi volesse quindi esprimere il proprio voto, le indicazioni per partecipare si trovano qui https://primariepd2023.it/

Comunque vadano le primarie, ci troverete qui, sempre dalla stessa parte.

Perché siamo già pronti per le prossime elezioni amministrative: Brescia, Ancona, Brindisi, Catania, Vicenza, Sondrio sono alcune delle città che andranno al voto e noi continueremo a contribuire a far eleggere candidati e candidate che si battano per la giustizia sociale, rompendo le barriere all’ingresso di un sistema che ripropone “i soliti noti”.