È stato un agosto di lavoro, ma ci siamo: abbiamo una lunga lista di candidati da sostenere. Li abbiamo selezionati tra 120 persone che hanno chiesto il sostegno del Forum Disuguaglianze e Diversità e nostro, sono giovani, donne, italiani di seconda generazione e vengono da esperienze di partecipazione politica o di attivismo nel sociale. Vivono nelle grandi città e in piccoli centri che vogliono contribuire a rendere più giusti, aperti e sostenibili. Sono i 18 candidate e candidati che Ti Candido e il Forum Disuguaglianze e Diversità hanno deciso di sostenere alle elezioni amministrative del 3-4 ottobre.

Tra coloro che sosterremo in nove regioni ci sono undici donne, sei under 30 e tredici under 40 in liste diverse tra loro: molte civiche, diverse coalizioni di centrosinistra, qualche coalizione civica di sinistra. I contesti locali sono diversi e a noi preme l’elezione di persone impegnate ed espressione di realtà politiche e sociali vitali. In ciascun contesto locale abbiamo sondato il contesto e le possibilità di farcela di ciascuno. In alcuni casi si tratta di ottenere un buon risultato, in altri di contribuire a una vittoria di coalizione, in altri ancora di eleggere un sindaco che cambi segno a un governo cittadino leghista o di destra.

Tra loro ci sono mediatori culturali e giovani ingegnere, psicologhe e ferrovieri, persone già elette e candidati alla prima corsa. Tra i temi su cui molti segnalano di voler lavorare ci sono quelli ambientali e la attenzione su come verranno spese le risorse del PNRR a livello locale, i diritti delle donne e la necessità di fornire servizi di welfare adeguati a persone che lavorano in un mercato del lavoro che non è più quello dalle 9 alle 5. A proposito, una bella novità in questo ciclo elettorale sembra proprio essere il protagonismo delle donne, che abbiamo già visto mobilitarsi molte volte in anni recenti e che hanno sentito di più degli uomini gli effetti della pandemia e del lockdown.

Ci sarebbe piaciuto appoggiare altri tra i 120 che hanno chiesto il nostro sostegno, ma le risorse umane e finanziarie che abbiamo a disposizione sono limitate (a proposito, donate per sostenere i nostri candidati, cui nei prossimi giorni faremo già avere un primo frutto dei vostri e nostri sforzi).

Tra i 18 che sosterremo molti sono alla prima esperienza, altri fanno un salto di qualità, passando dal Municipio di città metropolitana al Comune e il nostro impegno in queste settimane sarà quello di fornire loro l’aiuto di cui hanno e tutte le risorse aggiuntive che raccoglieremo attraverso le vostre piccole donazioni. A oggi abbiamo superato quota 10mila euro che ripartiremo per 12 persone. Le sei rimanenti avranno la possibilità di lanciare il loro crowdfunding attraverso la nostra pagina su Progressive Acts. A tutti daremo un sostegno su comunicazione, formazione ed elaborazione di proposte programmatiche.

Potete donare alla campagna Facciamo Eleggere o al singolo candidato, specificando nel messaggio che è possibile includere nel form a chi è diretta la vostra donazione.

L’obiettivo di #FacciamoEleggere è portare nei consigli comunali energie nuove e una spinta per l’equità sociale, la sostenibilità ambientale, i pari diritti per tutti. Ma dopo il voto vogliamo lavorare a creare una rete di elette ed eletti locali che, sebbene in liste e schieramenti non identici, si scambino esperienze, sostengano a vicenda nel difficile lavoro dell’amministrazione e magari promuovano battaglie comuni nei loro luoghi. Portare i nostri candidati nei consigli comunali è dunque il primo, importante, passo.

Chiunque può darci una mano. Se vive nei centri in cui sosterremo i candidati può offrirsi come volontario. Oppure può contribuire rilanciando sui propri profili social la campagna e i messaggi dei candidati che sosterremo e poi, naturalmente, donare e invitare e donare e votare.

Il 3-4 ottobre è domani, questa è una delle campagne elettorali più brevi e confuse della storia, non c’è tempo da perdere.

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