Noi sosteniamo:

Mario Rosati

Mario Rosati, 56, candidato Sindaco a Urbino, con un’alleanza di 3 liste di centro e di sinistra.

“Mi candido per ridare speranza ad una città che si è ripiegata su se stessa. Vogliamo abilitare sviluppo economico sostenibile, rispettoso dell’ambiente con opportunitàò di crescita culturale e inclusiva, in difesa e sostegno delle fasce deboli”.

Chi è Mario

Padre di Yuri e Tosca, 25 e 23 anni, ha avviato il percorso lavorativo fondando una cooperativa nel campo della comunicazione, promozione turistica, organizzazione manifestazioni ed eventi. Fino a gennaio 2019 è stato vicepresidente della cooperativa Opera (cooperativa sociale di inserimento lavorativo) con responsabilità nel settore cultura e turismo.

Molto attivo anche nel campo della formazione, nel suo ruolo di cooperatore partecipa alla vita associativa in Legacoop Marche, in particolare nei settori Sociale e Culturmedia.

Obiettore di coscienza, ha partecipato alla fondazione di un circolo ARCI e dell’associazione “Le rose ed i quaderni”. Infine, ha avuto esperienze politiche come consigliere comunale ed assessore alla cultura e turismo nella città di Cantiano (PU).

Supporto di TiCandido

Supporto per l’organizzazione e comunicazione della campagna.

Perché si candida?

La candidatura a Sindaco di Urbino nasce da un percorso sviluppato dalle tre liste che oggi mi sostengono: tutte e tre, CUT Libera tutti, Partito Democratico e Urbino al Centro, avevano inizialmente individuato un proprio candidato, ma nella volontà di raggiungere un risultato che fosse a vantaggio della città, hanno ritirato i propri candidati.  Con linee programmatiche e una visione della città condivisa, con  “costi” interni in ciascuna lista, hanno tratteggiato le caratteristiche di un candidato ideale, raggiungendo una convergenza sulla mia candidatura.

Tale processo, con la necessità di ridare speranza ad una città che – negli ultimi anni – si è ripiegata su se stessa e ha subito un’amministrazione arrogante e senza alcuna idea del futuro, deve riuscire ad attivare la mobilitazione dei più giovani, risvegliando energie rispetto ad un progetto a lungo termine. Dobbiamo rigenerare le potenzialità della città, nel metodo del dialogo, del confronto e della condivisione, in chiave di valorizzazione delle peculiarità del territorio, abbiamo messo in campo mi un progetto complessivo, Viva Urbino.

Vogliamo abilitare nuova crescita economica, creazione e sostegno di occasioni di lavoro,  sviluppo economico sostenibile, rispettoso dell’ambiente e in linea all’accesso alle opportunità di crescita culturale e umana, all’inclusione, difesa e sostegno delle fasce deboli della popolazione.

Per donazioni di importo superiore a 300 ti suggeriamo di utilizzare un semplice bonifico, come sistema di pagamento:

Conto intestato a:

Comitato – Ti Candido. Il potere della democrazia

IBAN:

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